“Ancora una volta le proteste dei centri sociali sfociano in violenze inaudite. Quello che è successo al Salone del libro di Torino, dove dei manifestanti pro Gaza hanno sfondato i cancelli, sfidando la polizia, è l’ennesima prova di come il parteggiare per la Palestina sia solo un pretesto per battagliare e creare danni. L’indole di questi pericolosi prepotenti è quella di facinorosi senza scrupoli. Il loro corredo, da attivisti dei centri sociali, è proprio la veemenza e l’aggressività. Noi siamo stanchi di queste rappresaglie, pericolose e bieche, e assicuriamo che mai abbasseremo la guardia. Questa non è democrazia, è follia”. Lo dichiara Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“C’è il rischio di assuefazione alla violenza, una condizione che bisogna scongiurare con ogni mezzo. Quanto accaduto al Salone del Libro, dove i pro Gaza hanno sfondato un cancello e assalito le Forze dell’Ordine a protezione dell’evento, è l’ennesimo gradino di questa escalation. Cultura e odio non saranno mai sinonimi”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia.
“La presenza di Zerocalcare – continua Roberto Ravello, dirigente regionale di Fratelli d’Italia – conferma che è in atto un processo di spettacolarizzazione della protesta violenta. Gli pseudo-artisti che cavalcano questa onda di intolleranza antidemocratica fanno da cassa di risonanza a un messaggio molto pericoloso, che normalizza l’intollerabile”.