“Mi sono sempre battuto per la centralità dei programmi di prevenzione, da medico prima e oggi come senatore. Il Covid ci ha dato la possibilità di riflettere, interloquire, fare approfondimenti su questo strumento. Io da medico che sta in commissione Bilancio, quando sento parlare di sanità sostenibile, penso proprio alla prevenzione. La chiave di volta di un ragionamento che possa dare la possibilità al paziente di avere una qualità di vita superiore. Intervenire prima e meglio significa abbattere spese che possono essere risparmiate, immaginando una sanità come investimento e non come costo. È fondamentale rimettere al centro i medici di medicina generale, custodi di informazioni che possono garantire non solo una sanità preventiva, ma anche predittiva. In ospedale ci si va solo in casi di necessità: fuori dal mondo ospedaliero abbiamo la medicina di base, la medicina territoriale, il superamento del dm 70 e il perfezionamento del dm 77. Giorgia Meloni, il ministro Schillaci, il sottosegretario Gemmato stanno lottando per stanziare sempre più risorse nell’ambito del Fondo Sanitario Nazionale: è arrivato il momento di lavorare tutti insieme per spenderle al meglio, partendo proprio dalla prevenzione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Guido Liris, durante la conferenza tenutasi in Senato dal titolo “La prevenzione vaccinale: un investimento per la sostenibilità del Ssn”.