“Via libera in quarta Commissione alle misure contro il Superbonus, una forma di sussidio che ha lasciato in eredità al nostro Paese uno sconsiderato buco nero da pagare, un mutuo sulle spalle di tutti noi che ogni mese lievita e che è ora oltre i 140 miliardi. Il governo Meloni, con serietà e autorevolezza, ha finalmente messo ordine in una disciplina che ha caratterizzato una parentesi demagogica e populista della politica italiana. Fortunatamente, oggi definitivamente archiviata. Altro discorso è quello relativo alla direttiva europea sulle case green, che sarà affrontato nella prossima legge di delegazione europea. Le opposizioni cercano di confondere i due piani, ma è evidente che si tratta di due misure completamente diverse. Il Superbonus è stata una misura inutile che ha alzato follemente i costi di costruzione, permesso di ristrutturare persino ville, residenze estive e castelli. La direttiva Ue ha sicuramente delle criticità da sciogliere, ma avremo modo di esaminare l’atto con attenzione in Parlamento nei prossimi mesi, anche tenendo conto del nuovo assetto post elezioni europee”. Lo dichiara in una nota il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata (FdI), presidente della quarta Commissione Politiche dell’Unione europea, in merito al decreto legge sul Superbonus.
“E’ stato approvato in Commissione Finanze un mio ordine del giorno che tende a rafforzare i controlli sui crediti derivanti dai bonus edilizi, prevedendo il riscontro della veridicità delle dichiarazioni rese all’Agenzia delle entrate e la verifica del corretto assolvimento degli obblighi fiscali da parte dei soggetti che effettuano queste dichiarazioni. Con questo ordine del giorno si rinforza quindi anche il ruolo di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia attraverso la ripartizione in 6 ulteriori rate ciascuna rata annuale dei crediti derivanti dal Superbonus, dal bonus previsto per il superamento delle barriere architettoniche e dal sisma bonus, utilizzabili a partire dal 2025”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso, componente la Commissione Finanze di Palazzo Madama.
“Come accaduto per il Reddito di cittadinanza, l’assenza di controlli ha agevolato le truffe a discapito di chi ne aveva davvero bisogno. È per questo che in commissione Finanze noi di Fratelli d’Italia abbiamo presentato un ordine del giorno, a mia prima firma, che permette ai disabili gravi, secondo la legge 104, di poter abbattere le barriere architettoniche con regole avute in questi anni, ossia con lo sconto in fattura. Impegnando il Governo in fase attuativa a mantenere le agevolazioni fiscali per le barriere architettoniche realizzate dagli enti del terzo settore, dalle onlus, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale a vantaggio prioritariamente dei portatori di handicap. Con soddisfazione annuncio che l’odg è stato approvato. È doveroso cancellare una misura sbagliata, ma senza penalizzare gli ultimi”, conclude in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti.