“Siamo estremamente soddisfatti per l’approvazione in Aula del ddl sulla Cybersicurezza. Tra le tante importanti misure previste ce n’è una di cui siamo particolarmente orgogliosi, frutto di un emendamento firmato da tutto il gruppo di Fratelli d’Italia. Al fine di contrastare i crimini informatici e garantire maggiore sicurezza nel comparto dell’e-commerce, prevede l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di ‘truffa online’ con aggravanti per chi commette reati attraverso siti e piattaforme. Per chi si macchia di questi crimini ci sarà la ‘confisca obbligatoria’ degli strumenti informatici come computer, telefonini e tablet, e il sequestro dei beni di proprietà da utilizzare per risarcire le vittime dei reati. Grazie a questa norma diamo un’adeguata risposta alle richieste tanto attese delle vittime, ponendoci, ancora una volta, al fianco dei cittadini onesti e perbene”. Lo dichiarano Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, e Letizia Giorgianni, deputato di Fratelli d’Italia.
“Grazie a questo provvedimento, portato avanti dal Governo ed integrato in Parlamento, ci rendiamo all’avanguardia nella gestione dei reati informatici e si rinforzano le funzioni dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza nazionale (ACN), ormai attore principe nella prevenzione e gestione degli attacchi informatici. La criminalità informatica è naturalmente destinata ad avere sempre più piede in futuro, in campi di offesa che – ce lo insegna la guerra russo-ucraina – vanno dal semplice reato ad un impiego su scala militare a offensive di matrice terroristica. È giusto che ci sia un dibattito su come intendiamo rapportarci alla dimensione informatica e su come l’Italia intende porsi in questo scenario. Come correttamente detto dal ministro Crosetto il cyberspazio è a tutti gli effetti un dominio operativo al pari del terrestre, marittimo, aereo e spaziale, e come tale va trattato”, afferma in una nota, Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Difesa.