“Il Superbonus non è stata soltanto una misura che ha scassato i conti pubblici, producendo un superdebito a cui il governo Meloni sta cercando di porre rimedio, ma ha anche aperto a frodi, illegalità e fenomeni di indegna speculazione. E’ il caso di quei crediti che sono stati acquistati da intermediari finanziari con sconti fino al 75 per cento. Una pratica gravissima frutto di una misura che si è rivelata diabolica in tutti i sensi. Ed è per questo che risulta incredibile la faccia tosta con cui Giuseppe Conte e i Cinquestelle continuano a difenderla.
Con il decreto appena approvato in Senato il governo Meloni ha cercato di mettere dei correttivi tra cui quello di un aumento dei controlli, come previsto da un mio ordine del giorno, accolto dal governo e che sarà reso operativo in uno dei prossimi provvedimenti. L’obiettivo è quello di verificare la veridicità delle dichiarazioni presentate all’Agenzia delle entrate e il corretto assolvimento degli obblighi fiscali. Rimane però la forte condanna politica da parte di Fratelli d’Italia perché è inaccettabile che si speculi sulla pelle dei cittadini”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Fausto Orsomarso, capogruppo in Commissione Finanze.
“Voteremo con convinzione la fiducia su un decreto che FdI rivendica nella sua totalità, perché la salvaguardia dei conti pubblici vale molto di più degli interessi di parte. Su un provvedimento praticamente intoccabile, abbiamo scelto di metterci la faccia avviando una lunga fase di audizione in commissione per ascoltare tutte le categorie coinvolte, e ciò che è emerso è inequivocabile: questa misura si sarebbe dovuta fermare prima e se anche la ragioneria dello stato avrebbe dovuto stimarla meglio, la totale responsabilità del disastro provocato è solo del Movimento 5 Stelle e del governo giallo rosso.
Cosa si sarebbe potuto fare con le risorse del superbonus? 14 ponti sullo stretto di Messina, strade, scuole, viadotti, dighe cioè il più importante piano infrastrutturale degli ultimi 50 anni. E invece sono state utilizzate per il ‘gratuitamente’ di Giuseppi, sulla quale si è basata l’intera campagna elettorale del 2022. A noi il gratuitamente non è mai piaciuto, mentre rivendichiamo con orgoglio questo decreto nella sua interezza, dalla possibilità dei comuni a fare i controlli al posticipo dell’entrata in vigore di nuove assurde tasse volute da voi, come plastic e sugar tax”, afferma la vicecapogruppo di FdI Antonella Zedda durante la dichiarazione di voto sul decreto Superbonus.
“È ormai evidente, infatti, che il Superbonus, oltre ad aver avuto un’efficacia praticamente inesistente, giacché soltanto il 4% del patrimonio immobiliare italiano è stato efficientato, ha creato un’enorme voragine nei conti pubblici anche a causa dei mancati controlli. Ci troviamo costretti, dunque, a mettere toppe agli enormi danni economici provocati dalla demagogia grillina”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, vicepresidente della commissione Finanze.