“+0,4% su base mensile, più 2,2% su base annuale: cresce l’occupazione in Italia, e a certificarlo sono i dati diffusi dall’Istat”. Merito delle politiche di crescita messe in atto dal governo Meloni – politiche che le nostre aziende e realtà imprenditoriali hanno saputo sfruttare, e per questo i datori di lavoro meritano il nostro ringraziamento e riconoscimento per il loro impegno – e, soprattutto, dell’abolizione del Reddito di Cittadinanza. Se si vuole realmente creare occupazione, non si può pagare la gente che non lavora. Con l’abolizione di questo insensato strumento, nell’arco di un anno sono calati quasi del 12% le persone in cerca di lavoro e dell’1,3% gli inattivi. La strada quindi è quella giusta: dobbiamo continuare così, agendo in particolare sulla fascia più giovane della popolazione, ma per creare lavoro serve lavoro, destinando risorse a chi non può realmente lavorare e non l’assistenzialismo a pioggia che ha portato quei danni che ancora oggi stiamo pagando”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo.
“La disoccupazione sotto il 7% è un primato storico per l’Italia. Il governo Meloni ha gran parte del merito di questa serie di record grazie a una serie di interventi non invasivi ma che hanno aiutato le imprese sin dai primi giorni del suo mandato. Cala l’inflazione, aumenta l’occupazione e diminuisce il numero dei disoccupati. L’economia italiana è tra quelle maggiormente in crescita nell’Unione Europea, aiutata non solo da interventi mirati ma anche da un complessivo clima di fiducia dovuto sia alle politiche del governo che alla sua stabilità. Intanto a sinistra, di fronte a questi ottimi risultati, tutto tace”, aggiunge Fabio Pietrella, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Attività Produttive.