“Ilaria Salis, neoeletta al Parlamento Europeo, e sulla sua scia Nicola Fratoianni, co-leader dell’Alleanza Verdi e Sinistra rivendicano le occupazioni abusive delle case arrivando addirittura a non considerarlo reato ma una legittima protesta. Fratelli d’Italia, invece, rivendica le norme varate finora per garantire il diritto alla casa, per agevolare i giovani e le coppie nell’acquisto della prima abitazione e soprattutto per difendere i proprietari di casa dall’illegalità delle occupazioni con pene più severe e procedure di sgombero più veloci. Per noi la casa è di chi se l’è onestamente comprata non di chi se la prende con la violenza. Mi chiedo quale sia al riguardo la posizione di Pd e M5s, e degli altri componenti del “campo largo”. Se a loro va bene il campo largo dell’illegalità e del sopruso, FdI resta per il rispetto della legge e dei diritti”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Fratoianni afferma che occupare case non deve essere considerato reato e che è al fianco della Salis in questa ‘battaglia’. Trasformare l’occupazione abusiva in una battaglia politica è una delle mirabolanti imprese di una sinistra che continua imperterrita a dimostrarsi sorda alle reali esigenze dei cittadini e riottosa al rispetto della legge. Noi siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo contro le occupazioni abusive, e con il ddl Sicurezza attualmente all’esame della commissione Affari Costituzionali, renderemo più facile e rapido lo sgombero di chi occupa abusivamente. Difenderemo dai soprusi di chi ragiona ancora con gli schemi dell’esproprio proletario il diritto di proprietà degli italiani”, aggiunge la deputata di Fratelli d’Italia, Sara Kelany.
“Ilaria Salis esordisce pubblicamente nella sua nuova veste di europarlamentare rivendicando di aver fatto parte – e di sostenere ancora – il “movimento di lotta per la casa”, un collettivo che a Milano e in altre città ha occupato immobili pubblici e contrastato sfratti e sgomberi, ledendo così il diritto delle famiglie bisognose in regolare attesa di un’assegnazione. E per non farsi mancare nulla, contesta persino l’azienda regionale colpevole addirittura di pretendere dagli occupanti abusivi che paghino come tutti gli altri cittadini. Parole inaccettabili che legittimano l’illegalità diffusa e da cui ci attendiamo si dissocino pubblicamente coloro che hanno candidato Ilaria Salis e gli esponenti di quel “campo largo” che in questi giorni manifestano ipocritamente a difesa della Costituzione, dimenticando che in essa è sancito l’inviolabile diritto alla proprietà privata”, conclude in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia- Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza.