“Dal sondaggio sul ‘decreto liste d’attesa’, realizzato dall’Istituto Piepoli, emerge chiaramente come i cittadini spesso siano “avanti” rispetto a certa politica e siano andati oltre le strumentalizzazioni, avendo capito che, dopo tanti anni, potranno tornare ad avere una sanità che dia loro risposte adeguate e prestazioni efficaci. Gli italiani sono soddisfatti, come emerge chiaramente dal sondaggio, perché grazie a questo provvedimento, i cui effetti si avranno già dopo l’estate, avvertono finalmente la possibilità di curarsi senza aspettare tempi biblici. Evidentemente hanno compreso che il Decreto avente carattere di urgenza, voluto dal ministro Schillaci, rafforza realmente la capacità del sistema di dare risposte ai bisogni di salute.
È dunque evidente che tra le misure più gradite ci sia l’attivazione della piattaforma per monitorare i tempi di attesa e l’ampliamento dell’offerta con l’estensione di visite ed esami nei giorni festivi. I cittadini hanno capito quanto sia importante avere dei dati veri in tempo reale, che ci consentiranno di intervenire lì dove le cose non funzionassero. Un’altra misura chiave che gli italiani sembrano aver apprezzato, perché li fa sentire più tutelati, è quella ribattezzata “salta code”, quel meccanismo per cui ogni Cup si prenderà in carico il paziente garantendo la prestazione nei tempi giusti, se necessario pagando all’interno dello stesso ospedale la prestazione in libera professione intramoenia con le tariffe regolamentate, oppure ricorrendo al privato convenzionato che sarà stabilito insieme alle Regioni.
Quanto ai fondi, tema cavalcato spesso dalle opposizioni solo per screditare il Governo, voglio sottolineare, come del resto ha già fatto il ministro Schillaci, che abbiamo trovato i finanziamenti per la defiscalizzazione degli straordinari e per l’assunzione del personale. E poi ci sono semplificazioni per l’utilizzo dei fondi stanziati dal precedente Governo proprio per l’abbattimento delle liste d’attesa che non sono stati spesi da tutte le Regioni. Infine, ricordo, che oltre al decreto legge c’è anche un disegno di legge a cui si darà piena attuazione, con l’impegno di migliorare continuare a lavorare per riportare il nostro Ssn all’eccellenza che è sempre stata”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama.