“Giunge una notizia molto positiva per i lavoratori e l’indotto dell’ex Ilva di Taranto. Il governo Meloni, infatti, ha ottenuto dalla commissione Ue un prestito ponte di 320 milioni di euro per sostenere il piano industriale elaborato dalla gestione commissariale Acciaierie d’Italia. Va riconosciuto il lavoro incessante del ministro Urso per arrivare a questo risultato, senza ricorrere ad aiuti di Stato. Ricordo che oggi Acciaierie d’Italia si trova in amministrazione straordinaria. Questa azione dell’esecutivo dimostra il suo sostegno al Sud e nella fattispecie alla Puglia, al netto delle menzogne di una sinistra che invece è rimasta inerte rispetto alle esigenze dell’industria e delle infrastrutture”. Lo dichiara in una nota il senatore pugliese Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro.
“Come parlamentare pugliese esprimo soddisfazione per l’attenzione che ancora una volta il governo Meloni riserva ad alcuni atavici problemi del Mezzogiorno, tra cui quelli che riguardano l’ex Ilva di Taranto. Lo Stato c’è e spesso al Sud, e soprattutto in Puglia, interviene a rimediare ai disastri dei governi regionali di sinistra, contribuendo a restituire certezze e fiducia a lavoratori e imprese”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra.
“Un risultato significativo, frutto del lavoro incessante del governo Meloni e del Mimit per salvaguardare la principale centrale siderurgica della nostra Nazione e d’Europa”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, vicepresidente della commissione Finanze e Tesoro.