“I contenuti delle visita in Cina del presidente Giorgia Meloni consentono di ricondurre i rapporti tra Italia e Cina nel giusto binario della reciprocità di interessi dopo il deragliamento della “Via della seta”. Accordi che avevano posto l’Italia in una condizione di “sudditanza “ economica e quindi politica e in evidente imbarazzo verso i partner del G7. Una condizione di squilibrio e incoerenza che Giorgia Meloni sta cercando di cambiare in un’ottica di collaborazione e reciproci vantaggi con la Cina ma avendo come priorità il nostro interesse nazionale”.
Lo afferma in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo.
“Va in tale direzione l’apertura agli investimenti cinesi in Italia fatta dal presidente Meloni al business forum Italia-Cina, purché ci siano garanzie e rispetto delle regole del mercato e tutela delle filiere produttive strategiche dell’Italia, ma anche il dialogo su grandi temi globali come intelligenza artificiale e cambiamento climatico. E’ il giusto atteggiamento che deve tenere un leader che tutela gli interessi della propria nazione. Ma anche la conferma che Giorgia Meloni ha la capacità e lungimiranza di dialogare con i leader di tutte le nazioni nell’interesse dell’Italia, potendo contare su un governo stabile e su una chiarezza di collocazione in ambito internazionale”, conclude Procaccini.