“La lettera di Giorgia Meloni a Ursula Von der Leyen e alla Commissione europea è servita a mettere definitivamente in luce le clamorose bugie e fake news messe in circolazione dalla sinistra nell’ultimo anno. Il fulcro di tutta la narrazione sulle presunte ingerenze del Governo sul servizio pubblico è la legge sulla governance del 2015, introdotta dallo stesso Pd ai tempi di Renzi: per quasi 10 anni la sinistra ha utilizzato questa legge per lottizzare la Rai, ora che hanno perso le elezioni si accorgono che questa legge non va più bene perché al Governo non ci sono più loro. Con incredibile sprezzo del ridicolo puntano il dito contro una legge fatta da loro, accusando il governo di fare quello che loro stessi hanno fatto per anni e anni. Ha fatto bene, quindi, il Presidente a difendere l’onorabilità dell’Italia di fronte alla Commissione europea, a ricordare ancora una volta com’è fatta la sinistra di casa nostra, disposta a tutto, anche ad infangare l’Italia con bugie eclatanti, pur di dare addosso a Giorgia Meloni”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, capogruppo nella Commissione Vigilanza Rai.
“Bene ha fatto Meloni a ricordare, a chiare lettere, la perdurante lottizzazione della radiotelevisione pubblica da parte di coloro che hanno approvato l’attuale sistema di governance, se ne sono serviti per la loro sistematica occupazione e ora ne utilizzano le presunte storture per attaccare il governo. Verrebbe da ridere, se non ci fosse di mezzo come sempre l’immagine internazionale dell’Italia”.
Aggiunge il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza.