“Montanari si lamenta degli usi impropri degli spazi dell’università da parte dei migranti pakistani? Esempio lampante della dottrina Capalbio in voga tra le file della sinistra. Accoglienza a tutti i costi ma non a casa propria. I percorsi di accoglienza e integrazione, a differenza di quanto predica la sinistra, sono complicati e delicati e devono essere compiuti con consapevolezza di due fattori fondamentali: che non è possibile accogliere indiscriminatamente e senza limiti e infatti non esiste nessuna nazione che liberalizza l’immigrazione, e che per essere pronti ad integrare identità diverse è necessario innanzitutto riconoscere con forza la propria identità. Oggi uno dei soloni della sinistra si è arreso a queste pragmatiche evidenze, sbagliando però tutto nel metodo e nel merito”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile immigrazione di FdI.
“Stupiscono molto le dichiarazioni del rettore dell’Università di Siena per stranieri, il professor Montanari, sulla difficoltà nel gestire la presenza dei rifugiati pakistani nel suo ateneo. Quelle che lui riscontra sono esattamente le difficoltà che si verificano quando il tema dell’integrazione lo si affronta solo per fare propaganda o per attaccare il governo, senza prendere in considerazione tutte quelle criticità che si finge di non conoscere. Poi però, quando si toccano con mano si chiede ad altri di risolverle”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci.