“Oggi Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, certifica che nei primi otto mesi del 2024 gli attraversamenti irregolari dei migranti delle frontiere dell’Ue sono diminuiti del 39%. Un dato molto positivo che deriva sostanzialmente dal crollo degli arrivi sulla rotta balcanica (-77%) e sulla rotta del Mediterraneo centrale (-64%), che porta alle nostre coste.
Secondo l’agenzia europea a determinare la riduzione delle partenze illegali sono state le misure preventive adottate da Tunisia e Libia e agli accordi firmati dall’Ue e dai singoli Stati membri con i principali Paesi di partenza. Si tratta, quindi, di un chiaro riconoscimento dell’efficacia della strategia portata avanti in questi mesi dal governo guidato da Giorgia Meloni, che fin dall’inizio si è concentrato sulla dimensione esterna del fenomeno migratorio con una strategia di buon senso che punta a contrastare il traffico degli esseri umani e a bloccare le partenze illegali attraverso una cooperazione paritaria con i Paesi di origine e di transito.
Si tratta di un modello che ormai è largamente apprezzato in Europa, come dimostra anche il titolo di oggi del quotidiano britannico Telegraph sul fatto che il primo ministro britannico Starmer, in visita lunedì a Roma, ‘spera di imparare dal successo dell’Italia nell’affrontare la crisi dei migranti’. Alle critiche della sinistra, che in questi mesi ha contestato ogni singolo provvedimento di questo governo sull’immigrazione, non c’è migliore risposta dei fatti concreti”. Lo dichiara Sara Kelany, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento Immigrazione del partito.
“Nei primi otto mesi dell’anno in corso sono arrivati in Europa 139.847 immigrati irregolari in meno. È una vittoria del governo Meloni certificata da Frontex: gli accordi con i Paesi di partenza sono una misura efficace, riconosciuta ormai da tutti. Le sinistre immigrazioniste se ne facciano una ragione”, aggiunge in una nota il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri e Difesa.