“Qualcuno dice che errare è umano, mentre perseverare è diabolico. E quello che accade nella Regione Puglia, sembra essere tutto tranne che una svista. Si dà il caso che dopo un primo appalto affidato dal Consiglio regionale all’impresa dei fratelli del governatore Emiliano, per un importo di 41mila euro, emerge che la Emiliano Srl abbia ricevuto, con affidamento diretto, poche settimane dopo, un secondo appalto da 36mila euro, il tutto in contrasto con il codice degli appalti e dell’anticorruzione che prevede una rotazione delle aziende chiamate per svolgere servizi. Mi chiedo le anime belle della sinistra cosa ne pensano di questo scandalo e se sono pronte a condannare questo abuso. Un vergogna e un grande imbarazzo per la giunta Emiliano”. Lo dichiara il senatore pugliese di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
“Se non fosse che a pensar male spesso ci si azzecca, diremmo che il codice degli appalti e dell’anticorruzione, che prevede una rotazione delle aziende chiamate per svolgere servizi, qui venga completamente trascurato. E siccome non crediamo sia una semplice coincidenza, visti i dubbi sollevati rispetto a costi di ospedali che lievitano nella regione di Emiliano, arresti nella protezione civile e altro, chiediamo al segretario Schlein di metterci la faccia e risolvere gli impicci poco chiari gestiti da un presidente di Regione del suo partito”, afferma Saverio Congedo, deputato pugliese di Fratelli d’Italia.