“Riteniamo vergognoso e scandaloso ciò che emerge da fonti di stampa su John Elkann. A quanto si apprende, il presidente di Stellantis non vorrebbe riferire in Parlamento sulla situazione aziendale. Ci chiediamo come sia possibile che il Parlamento sia ritenuto talmente d’ostacolo da evitare il confronto. Ci aspettiamo immediati chiarimenti e che la disponibilità annunciata al dialogo non resti solo verbale. Dopo tutto Elkann porta su di sé varie eredità tra le quali quella di una specialità che ha contraddistinto la Fiat negli anni, e cioè la straordinaria propensione a socializzare le perdite e a lasciare ai suoi azionisti gli utili. Non deve adombrarsi se con il centrodestra la musica cambia”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.
“Il presidente di Stellantis, dunque, non ritiene che le Camere siano un suo giusto ‘palcoscenico’ per esporre le politiche industriali dell’azienda che, ricordiamo, ormai da anni colpisce i dipendenti e regala ai suoi azionisti gli utili. Chiediamo, quindi, chiarezza e soprattutto la conferma di un dialogo a cui Elkann ha sempre detto di non volersi sottrarre”, aggiunge Gianluca Caramanna, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Attività produttive.