“Raffaele Fitto è stato chiaro, sereno, preparato. Se si dovesse valutare la sua audizione nel merito, otterrebbe già da subito la larga maggioranza dei consensi, al netto di coloro che hanno una posizione politica di pregiudizio nei suoi confronti e quella rimarrà. Purtroppo al momento i vicepresidenti designati della Commissione Ue sono tutti bloccati dai veti incrociati. Vediamo come evolverà la situazione nei prossimi giorni, ma sono comunque sconcertato che nel PD permanga questa posizione di voler sottrarre a Fitto e all’Italia la vicepresidenza della commissione Ue. Smetteranno mai di privilegiare il proprio partito rispetto alla propria nazione?”.
Lo ha dichiarato l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, al termine dell’audizione di Raffaele Fitto a Bruxellles
“In pratica, il ragionamento del Pd sarebbe: abbiamo provato a mettere in difficoltà Fitto, ma il Commissario designato e’ stato bravo, ha fatto un’ottima audizione, quindi niente da dire sul fatto che rappresenti l’Italia in seno alla Commissione. Ma siccome Fitto non ha la tessera del Pd, allora meglio che l’Italia non abbia un Vice Presidente piuttosto che ne abbia uno non di sinistra”.
Aggiunge l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR Francesco Torselli.