“La sinistra italiana è straordinaria per idee e tempismo. Settimane a criticare questa Manovra, ancora prima che qualcuno iniziasse lontanamente a concepirla; poi arriva la Commissione europea, spesso invocata a sproposito… e per le cassandre delle opposizioni arriva una sonora smentita. Forse Pd e Cinque Stelle non ci hanno visto arrivare, ma Bruxelles conferma che stiamo attuando le due principali linee d’intervento fissate nella riforma fiscale del 2023: un sistema più efficiente e meglio funzionante, ma anche più leggero, nell’ambito di un percorso di riduzione del debito pienamente credibile.
Grazie all’operato del governo Meloni si sta compiendo una svolta epocale: a una crescita del gettito corrisponde una gestione più responsabile della finanza pubblica. Il tassa-e-spendi è ormai un ricordo. Davanti alla certificazione dell’Ue, le opposizioni sono pronte a cambiare atteggiamento? Se lo augura un’intera Nazione”. Lo dichiara Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito, a proposito del giudizio di Palazzo Berlaymont sul ddl di bilancio e il Piano strutturale di medio termine.
“Arriva dalla Commissione Ue un esplicito apprezzamento per la legge di bilancio, in queste settimane al centro del dibattito politico. ‘Il progetto di bilancio prevede – secondo la Commissione – misure volte a ridurre in modo permanente il cuneo fiscale attraverso un nuovo sistema di detrazioni fiscali e la proroga delle aliquote più basse dell’imposta sul reddito delle persone fisiche già attuate nel 2024’. In sostanza, le strampalate teorie della sinistra vengono spazzate via dall’Ue che, al contrario, elogia il lavoro svolto dal nostro esecutivo. Le anime belle all’opposizione se ne facciano una ragione: il governo Meloni lavora con serietà e prudenza per far risorgere l’Italia dopo anni di malgoverno. Gli unici a restare sordi sono loro”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia, Guido Liris, capogruppo in commissione Bilancio di Palazzo Madama.
“Gli unici che continuano a criticare le misure fiscali dell’Esecutivo sono gli esponenti della sinistra, i quali evidentemente o non conoscono la materia oppure non condividono con noi l’obiettivo di migliorare la vita dei contribuenti”, conclude in una nota il senatore Fausto Orsomarso, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze.