“Esprimiamo piena solidarietà a Giorgia Meloni e a tutte le donne di destra, a cui era evidentemente rivolta la battuta sessista pronunciata ieri in un programma tv su La7, dal giornalista di Repubblica, Filippo Ceccarelli. Un’uscita becera che gioca sulla storpiatura del nome della manifestazione Atreju, utilizzando un umorismo da caserma. È lecito domandarsi se questa volta arriverà l’indigazione per questa infelice battuta da parte delle femministe e delle giornaliste di sinistra, sempre pronte a scendere in campo contro ogni presunto episodio di sessismo. Di fronte a insulti diretti a una donna di destra, si gireranno ancora una volta dall’altra parte, facendo finta di non aver sentito? Cosa dirà la segretaria Schlein sempre sensibile a condannare queste offese? Questo doppiopesismo è vergognoso e dimostra come il sessismo, per certa sinistra, non sia un valore da difendere sempre, ma uno strumento politico da sbandierare quando conviene. Il silenzio di queste donne non è solo complicità, ma anche ipocrisia, e conferma la parzialità della loro battaglia. Chi tace di fronte a simili episodi si rende complice di una narrazione che discrimina non solo Giorgia Meloni, ma tutte le donne che non si piegano alla loro ideologia”. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Un attacco di pessimo gusto, volto a ridicolizzare la manifestazione Atreju e Giorgia Meloni, con un’ironia volgare, discriminatoria e inadeguata. Questo episodio, l’ultimo di una lunga serie, non rappresenta solo un’offesa alla leader di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio, ma umilia anche tutte le donne che si battono per il rispetto e l’uguaglianza”, aggiunge Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.