“La sinistra prenda le distanze dai facinorosi e ripensi la propria posizione sulle misure contenute nel ‘pacchetto sicurezza’ che, oggi, garantirebbero maggior rigore verso chi sta intentando una vera e propria strategia di attacco violento e discredito verso le Forze dell’Ordine. Gravissime certe posizioni che tentano di coprire politicamente un assalto che non può trovare giustificazioni. Quanto avvenuto nella sera di ieri a Torino è un fatto inaudito, intollerabile e necessita di parole di condanna nette da tutti, compresa l’opposizione. Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di come a Torino le frange estremiste della sinistra abbiano passato la misura come da tempo denunciato da Fratelli d’Italia.
Ogni cosa a Torino diventa pretesto per aggressioni alle divise, alle istituzioni e per violenze e minacce che minano l’ordine pubblico della città violando i diritti dei torinesi. Vengano individuati al più presto i responsabili di questi disordini affinché ogni agente, a cui va la nostra solidarietà, possa avere gli strumenti per lavorare”. Lo dichiara il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli.
“Condanno con forza quanto accaduto ieri sera a Torino: come prevedibile, la manifestazione per la morte di Ramy Elgaml è degenerata in guerriglia, con tanto di assalto al commissariato di Polizia di Porta Palatina. E’ bene essere chiari e netti, sia con i manifestanti violenti che con certa politica: impediremo qualsiasi disegno di delegittimazione della Forze dell’Ordine. Queste, infatti, sono e rimangono baluardo di libertà e democrazia, tassello imprescindibile dello Stato e riferimento per i cittadini onesti.
Chi pensa, magari per tornaconto elettorale o per semplice anti-melonismo, di deteriorare e denigrare l’immagine delle donne e degli uomini in divisa, non solo soffia sui tizzoni dell’odio ma alimenta quella avversione sociale verso regole, leggi e civile convivenza da parte di chi fatica a muoversi nel perimetro della legalità. Si tratta di una tendenza che, a maggior ragione quando riguarda gli immigrati, complica e a volte preclude il processo di integrazione, di inserimento o reinserimento sociale”, afferma Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia.