“Oltre al danno anche la beffa e l’illegalità! L’inquietante scenario descritto dal quotidiano olandese De Telegraph, pone sconcertanti interrogativi sulla condotta delle politiche green da parte della Ue e del suo
paladino Franz Timmermans. Una situazione davvero preoccupante, su cui e’ necessario fare luce e andare a fondo per capire se Bruxelles ha agito in maniera irregolare per imporre politiche ambientali attraverso l’illegalita’. Generando i risultati disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti, attraverso finanziamenti a lobby ecologiste, esponenti politici e addirittura Paesi interi per orientare decisioni e politiche in materia ambientale, un vero e proprio Timmermans-gate. Il tutto senza valutare le conseguenze ne’ rispettare la volonta’ dei cittadini”. Lo afferma in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italie e co-presidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini.
“La Commissione europea avrebbe segretamente finanziato per più di 700mila euro alcune lobby green per condizionare il dibattito pubblico e il voto dei parlamentari europei a favore delle misure ecologiche varate dall’Esecutivo comunitario. Se tali evidenze venissero confermate saremmo di fronte a un vero e proprio Timmermans-gate, una gravissima interferenza sulle dinamiche democratiche del Parlamento e un utilizzo
scandalosamente improprio da parte della Commissione Ue di risorse che avrebbero dovuto essere utilizzate a beneficio degli agricoltori. La Commissione deve fare immediatamente chiarezza su tutte le somme ad ogni titolo versate a soggetti non istituzionali per condizionare il dibattito pubblico, nonché la conferma dell’esistenza delle relazioni sulle attività di lobbying effettuate e ogni altra informazione necessaria a fare luce su questo che rischia di essere uno scandalo di proporzioni enormi. A tal fine stiamo depositando un’interrogazione urgente e prenderemo qualunque altra iniziativa necessaria a fare chiarezza”, aggiunge in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia e coordinatore Ecr in
Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.