“Come si può affermare, se non con la malafede politica, che l’audizione di oggi in commissione Covid avrebbe corroborato tesi complottiste? L’ing. Dario Bianchi, rappresentante della Jc Electronics, tra le altre cose ha dimostrato, attingendo a fonti aperte, la sciatteria del governo Conte nell’acquisto di mascherine da un misterioso consorzio cinese. Oltre 1 miliardo di euro di soldi pubblici speso per comprare i dispositivi sanitari non da aziende già affermate nel settore, come avrebbe suggerito il buonsenso, bensì da società in alcuni casi segnalate come inaffidabili in termini finanziari, in altri casi costituite qualche giorno prima della firma dei contratti e da società che prima dell’accordo si occupavano di tutt’altro rispetto alla vendita di dispositivi sanitari, ad esempio di abbigliamento, cancelleria, articoli di ferramenta, forniture per animali domestici.
Le anomalie in questione potevano essere verificate con banali strumenti, eppure non è stato fatto. Trovo gravemente irrispettoso verso i cittadini italiani che gli esponenti del M5s e del Pd tentino di nascondere con continue interruzioni ed ostruzionismo le gravi evidenze che stanno emergendo in commissione Covid”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Ciancitto, vicepresidente della commissione Covid.
“L’ostruzionismo del Pd in commissione Covid assume tratti surreali. I Dem chiedono ora di audire i magistrati che hanno emesso la sentenza di risarcimento all’azienda Jc Electronics da parte dello Stato italiano sulla vicenda ‘mascheropoli’. E lo chiedono insinuando che i documenti prodotti e mai contestati dalle parti in causa, tra cui l’allora struttura commissariale del governo Conte, non sarebbero veritieri. È utile sottolineare che il contenzioso in questione veniva istruito quando il Pd governava l’Italia.
Allora mi chiedo: non sono stati in grado di difendere l’Italia in sede processuale oppure desiderano processare i magistrati che hanno emesso la sentenza a loro sgradita? Entrambe le ipotesi sono a tal punto surreali da far ritenere che il Pd voglia nascondere lo sperpero di denaro pubblico avvenuto durante la gestione pandemica. Ma Fratelli d’Italia non consentirà di ingolfare la commissione per ragioni ostruzionistiche”, afferma in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, componente della commissione Covid.