“Sono passati cinque anni dallo scoppio della pandemia di Covid e gli italiani ne pagano ancora le pesanti conseguenze. Mentre l’allora premier Conte affermava ‘siamo pronti’, i cittadini si scontravano con la realtà: l’Italia non era pronta, l’Italia non aveva un piano pandemico aggiornato, le misure restrittive erano ideologiche e, come ammesso dal consulente dell’allora ministro Speranza Walter Ricciardi, erano mosse da ‘cieca disperazione’. Inoltre sta emergendo dalla commissione Covid che qualcuno avrebbe lucrato sulla pandemia ai danni dello Stato e su questo faremo piena luce. Siamo dunque soddisfatti del lavoro svolto dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha prodotto finalmente un piano pandemico aggiornato e finanziato, che manda in soffitta l’epoca dell’improvvisazione e della sciatteria amministrativa dei governi che si sono susseguiti dal 2013, anno in cui una legge dell’Unione europea chiedeva l’adozione di un piano pandemico aggiornato.
Questa sciatteria si è poi manifestata durante il Covid, facendoci passare in pochi giorni dagli slogan ‘Milano non si ferma’ e ‘abbraccia un cinese’ al lockdown vessatorio, dalle mascherine regalate dall’allora ministro Speranza alla Cina all’importazione di mascherine irregolari dalla Cina costate quattro volte il prezzo di mercato. Con Fratelli d’Italia si chiude questa triste pagina di storia, a guidare la nostra azione di Governo è ora il rigore scientifico e non l’idolatria scientista, la tutela della salute e la salvaguardia della libertà”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri e Francesco Filini, intervenuti in question time al ministro della Salute Orazio Schillaci sul nuovo piano nazionale pandemico.