“L’alleanza per l’acciaio, in cui l’Italia è centrale, riporta il buon senso in Europa rimettendo al centro l’industria. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottoscritto oggi a Parigi, con altri 6 Paesi, il non-paper sulla siderurgia contro la concorrenza sleale e per il contenimento dei costi energetici. L’accordo coinvolge Francia, Belgio, Lussemburgo, Romania, Slovacchia, Spagna e delinea un piano d’azione per rafforzare la competitività del settore e salvaguardare la produzione di acciaio in Europa, in un contesto di forte crisi caratterizzato dal calo della produzione e dalla crescente concorrenza internazionale. L’Italia, grazie al governo Meloni, tutela l’industria dell’acciaio e affronta le sfide globali che minacciano il comparto con serietà e determinazione”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, capogruppo di FdI in commissione Industria a Palazzo Madama.
“Col governo Meloni l’Italia diventa protagonista del rilancio dell’industria dell’acciaio in Europa. Grazie all’accordo firmato a Parigi dal ministro Urso si dà corso alla necessità di un intervento europeo strutturale ancora più urgente alla luce della crisi dell’automotive, che ha generato un forte calo della domanda di acciaio, aggravando ulteriormente la situazione del settore. Diventa quindi indispensabile che l’Europa si doti di strumenti adeguati per preservare la propria capacità produttiva e garantire condizioni di concorrenza eque sul mercato globale e, in questo senso, l’Italia fa da motore propulsore a questa iniziativa”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Gianpietro Maffoni, componente la commissione Industria a Palazzo Madama.