“Dopo un lungo iter parlamentare, che ha migliorato significativamente l’impianto originario, abbiamo approvato un provvedimento che rappresenta una svolta decisiva per la nostra Pubblica Amministrazione. Con questa riforma puntiamo decisamente alla modernizzazione e alla sburocratizzazione, per una Pubblica Amministrazione che valorizzi il merito e le competenze, garantisca trasparenza e raggiunga nuovi livelli di efficienza. Un elemento fondamentale è rappresentato dalle nuove misure per il reclutamento, la mobilità e la stabilizzazione del personale, oltre che attenzione alla disciplina delle procedure concorsuali. Il provvedimento si concentra in particolare sui profili tecnici, che sono le figure più carenti negli enti locali e nelle amministrazioni pubbliche.
Grande attenzione è stata dedicata anche ai segretari comunali, figure essenziali per il buon funzionamento degli enti territoriali. Il nostro obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio: attrarre e trattenere i talenti nella PA, premiando il merito. Le misure approvate ci permetteranno di affrontare con maggiore efficacia le sfide che il contesto nazionale e internazionale ci pone davanti, garantendo al contempo servizi più efficienti ai cittadini”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Marta Schifone, relatore del provvedimento alla Camera dei deputati.
“Grazie all’approvazione di un mio emendamento, sarà rafforzata la capacità amministrativa del Ministero della Salute attraverso l’incremento della dotazione organica di personale. Oltre alle già vigenti facoltà assunzionali, abbiamo infatti autorizzato – con una dotazione finanziaria di oltre 15 milioni di euro – il Ministero a reclutare, per gli anni 2025 e 2026, ulteriori 121 unità di personale a tempo indeterminato tra dirigenti di seconda fascia, dirigenti sanitari e personale non dirigenziale. Queste risorse saranno utilizzate per l’abbattimento dei tempi delle liste d’attesa, il potenziamento delle attività di profilassi e per garantire le attività emergenziali.
Il provvedimento, inoltre, prevede uno snellimento delle procedure concorsuali per il reclutamento e l’assunzione di personale per le Pubbliche Amministrazioni, nuove norme sulla mobilità volontaria e sulle procedure di comando, lo slittamento al 31 dicembre 2025 del triennio utile per maturare il diritto alla stabilizzazione per gli assistenti sociali, l’assunzione di ulteriore personale per la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e il Ministero dell’Ambiente, e percorsi di merito per i giovani assunti nelle Pubbliche Amministrazioni senza laurea, finalizzati al conseguimento del titolo. Continuiamo a cambiare l’Italia!”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Elisabetta Lancellotta, componente della XII Commissione Affari Sociali.