Cosa intende fare il Governo “per aiutare gli italiani residenti in Thailandia”? A chiederlo è Andrea Del Mastro Delle Vedove in una interrogazione al Ministro degli esteri Di Maio in cui denuncia le difficoltà ad accedere ai vaccini dei connazionali residenti in Thailandia.
“Ho ricevuto una preoccupante segnalazione da parte del Ctim – Comitato tricolore per gli italiani nel mondo che denuncia la disparità di trattamento a cui sono sottoposti i cittadini italiani residenti in Thailandia”, scrive il deputato nella premessa. “Secondo quanto indicato dalla nota del Ctim, in Thailandia la pandemia è in fase di recrudescenza e la campagna vaccinale, al momento in grave ritardo, si basa sul siero cinese Sinopharm; Bangkok e cinque province limitrofe sono tornate sotto pesanti restrizioni nel tentativo di limitare la diffusione della variante Delta del COVID-19”.
“Il nuovo semi-lockdown – annota Del Mastro – prevede un coprifuoco dalle 21 alle 4, la chiusura dei centri commerciali e di altre tipologie commerciali come centri massaggi e centri sportivi, e l’obbligo ai ristoranti di operare solo per asporto; data la scarsità di dosi, attualmente non è prevista una vaccinazione a tappeto per la popolazione straniera ivi residente, ma, stando a quanto comparso sul sito dell’ambasciata italiana il 24 giugno 2021, il Governo thailandese ha assicurato l’inclusione degli stranieri nella campagna vaccinale, con tempistiche che variano a seconda della provincia dove si è domiciliati e delle categorie di appartenenza”;
“L’ambasciata – ricorda il parlamentare – ha anche ricordato la possibilità per gli iscritti all’Aire di prenotare un vaccino e di recarsi in Italia per la somministrazione; stando a quanto riportato dal Ctim, l’ambasciatore Galanti si sarebbe sottoposto a vaccinazione in Italia, mentre i membri della delegazione italiana e i rispettivi familiari sarebbero stati vaccinati in loco; diversa sarebbe la strategia adottata da nazioni come Francia, Cina e Svizzera, le quali sembrerebbero aver esportato le dosi in eccesso per consentire la vaccinazione dei propri cittadini all’estero”.
Posto che “ad oggi in Thailandia vivono circa 10.000 italiani e, data la lentezza della campagna vaccinale locale e la chiusura delle attività economiche locali, appare necessario un intervento urgente del Governo italiano a tutela dei nostri connazionali all’estero”, Del Mastro chiede al Ministro “cosa intenda fare il Governo per aiutare gli italiani residenti in Thailandia”. (aise)