«Il ministro Franceschini ha compiuto un improvvido tentativo di arrampicarsi sugli specchi, per dare una parvenza di dignità alla richiesta di porre la questione di fiducia. Non ci sono giustificazioni per questo, signor ministro: avete una maggioranza non comparabile a nessun’altra nella storia della Repubblica e vi arrendete dopo le prime 3-4 ore di opposizione parlamentare. Quando inizieremo a fare veramente opposizione, dove scapperete? In questo provvedimento sconclusionato e raffazzonato avete usato la copertura della decretazione d’urgenza per includere temi che con l’urgenza non hanno nulla a che fare, neanche lontanamente. Siete in questo degni figli del governaccio Monti, che per eludere il confronto in Aula riempiva i decreti urgenti con temi eterogenei per poi porre la fiducia. O decidete di affrontare il tema della riforma delle istituzioni e del superamento del bicameralismo perfetto, oppure mettetevi in testa che sempre qui dovrete venire e sempre tramite il voto di Camera e Senato dovrete far passare i vostri provvedimenti. Oggi, ministro Franceschini, alla prima occasione lei è scivolato. Dispiace che abbia fatto questa figura barbina».
È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Massimo Corsaro, oggi alla Camera, in risposta all’annuncio del ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini di porre la questione di fiducia sul decreto legge sulle emergenze ambientali.
Roma, 20 giugno 2013