«Fratelli d’Italia voterà contro l’emendamento al “Decreto del Fare” firmato da Pd, PdL e Sel, all’interno del quale compare incredibilmente la rimozione dell’incompatibilità tra il ruolo di sindaco e quello di viceministro, come nel caso del primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca. Approfittare di indecenti espedienti per conservare due cariche e due poltrone, portando l’Italia dieci anni indietro in un colpo solo, sarebbe indecente. Non si può tergiversare: chi si trova in una condizione di incompatibilità deve scegliere e non costringere il Parlamento a varare una norma antistorica e “ad personam”. In particolare sarebbe inspiegabile il ripensamento da parte di chi in passato ha fatto le barricate sulla questione dell’incompatibilità. È ridicolo che in un decreto chiamato “del Fare”, che dovrebbe affrontare le drammatiche emergenze italiane, si abbia l’imprudenza di preoccuparmi delle ambizioni smodate di un noto esponente del Partito Democratico».
È quanto dichiara il vicepresidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli.
Roma, 18 luglio 2013