“Dopo circa 23 anni, il nobel per la pace Aung San Suu Kyi, perseguitata dal regime militare birmano di ispirazione Marxista perché colpevole di aver sempre professato la democrazia nella sua patria, è venuta a ritirare il premio Sacharov al Parlamento europeo di Strasburgo.
È impressionante quanto facciano paura a chi semina terrore e odio la democrazia e la giustizia, la conoscenza e la determinazione delle proprie idee. Ancora oggi, quando pensiamo che in alcune zone del Mondo vengono private la libertà e la conoscenza al popolo per costringerlo il più possibile nell’ignoranza, la storia e l’esempio di Aung San Suu Kyi restano attuali e ci insegnano che la determinazione e la libertà vinceranno sempre sull’odio e l’intolleranza”.
È quanto dichiara in una nota il parlamentare europeo di Fratelli d’Italia e del Ppe, Marco Scurria.
Strasburgo, 22 ottobre 2013