“In una condizione di assoluta emergenza, non può bastare un generico richiamo alla solidarietà per far gridare alla vittoria il premier Letta.Il posticipo dei temi giuridici come l’asilo a giugno 2014, senza peraltro un esplicito richiamo alla revisione di Dublino 2, significa nella migliore delle ipotesi un altro anno di totale isolamento nella gestione dei flussi di richiedenti asilo, senza alcun programma di reinsediamento e ridistribuzione negli altri Paesi Ue.
Lo stesso potenziamento di Frontex che dovrebbe essere sancito a dicembre, diventerà operativo quando le condizioni meteo avranno ridotto i flussi e comunque non in tempo per coadiuvare l’Italia nella gestione dell’emergenza di queste settimane. Insomma, Letta gioisce ma è una vittoria di Pirro”.
Lo dichiara Carlo Fidanza, eurodeputato di Fratelli d’Italia
Roma, 25 ottobre 2013