«Brunetta ha perfettamente ragione e le sua polemiche sul valore delle quote della Banca d’Italia sono serie. Ma il tema è un po’ più complesso e serio. Il problema non è quantificare il valore della Banca d’Italia per poterla farla valorizzare dalle banche, ovvero dagli attuali “proprietari” di via Nazionale, nei loro bilanci ed incassare qualche spicciolo da prendere ora. Il tema è dire che la Banca d’Italia è “privata” solo per un raggiro e che deve tornare pubblica.
Anche perché se così non sarà, si perderà sia un patrimonio che non è delle banche ma del popolo italiano, sia la possibilità di utilizzare nuovamente la banca centrale. E poiché sento che in Forza Italia, in ritardo come sempre, aumentano le voci degli eurocritici, per essere un minimo credibili non possono dimostrarsi favorevoli ad accettare la privatizzazione di fatto dell’Istituto. Indipendentemente dal valore che gli si vuole attribuire».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 20 novembre 2013