“Il made in Italy 100% italiano e’ certamente un obiettivo ambizioso e condivisibile, a cui tutti dobbiamo tendere. Bene fanno gli agricoltori e gli allevatori a protestare per richiamare l’attenzione sui danni causati dall’italian sounding e dall’agropirateria”. Lo afferma Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e membro della Commissione Agricoltura.
“Per evitare che questa giusta rivendicazione si trasformi in una guerra di religione tra produttori e industria agroalimentare, entrambi indispensabili per la qualita’ italiana, – continua Fidanza – dobbiamo certamente agire sul rispetto delle regole e sui controlli, ma dobbiamo nel contempo ridurre i costi fissi (tassazione, costo del lavoro, accise sui carburanti, ecc.) che pongono le nostre aziende agricole e zootecniche fuori mercato rispetto ai loro concorrenti europei. Queste imprese non si possono piu’ accontentare delle passerelle dei Ministri ma hanno diritto di avere dal governo risposte certe e urgenti a questi problemi che rischiano di comprometterne il futuro”.
Roma, 5 dicembre 2013