“Lo scorso giugno la Gran Bretagna ha introdotto sulle etichette alimentari un sistema per classificare i prodotti sul mercato come più o meno salutari in base ai contenuti di grassi, sale e zucchero; su ogni etichetta si trova un piccolo semaforo che indica col verde gli alimenti sani, col giallo quelli da mangiare con moderazione e col rosso quelli poco sani”. Lo afferma Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento UE e membro della Commissione Agricoltura, che sul tema ha presentato una interrogazione alla Commissione UE.
Secondo Fidanza “tale sistema rischia di essere fuorviante per i consumatori e dannoso per la filiera agricola in quanto in contrasto con la normativa UE sulle DOC e IGP; inoltre applicando la raccomandazione alla lettera, la cosiddetta dieta mediterranea, patrimonio culturale dell’UNESCO e da sempre riconosciuta come sinonimo del mangiare bene e sano, verrebbe definita completamente malsana, in quanto i semafori non tengono conto di come e in che misura i prodotti vengono combinati tra loro”. “La raccomandazione con cui il governo di Londra ha introdotto il sistema a semaforo sulle etichette alimentari è già stata adottata da buona parte della grande distribuzione britannica, col serio rischio di ostacolare da un lato la libera circolazione dei prodotti alimentari in Europa e dall’altro di creare confusione negli altri mercati UE a causa delle molteplici etichette”. Fidanza ha quindi chiesto alla Commissione UE “se la raccomandazione britannica è conforme alla normativa europea vigente e come intende intervenire per difendere la dieta mediterranea”.
Roma, 11 dicembre 2013