«La riforma della custodia cautelare è un fatto importante e significativo. Peccato però che non ci sia stato abbastanza coraggio per riformare davvero l’istituto della custodia cautelare». È quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, in dichiarazione di voto per il gruppo FdI sulla proposta di legge che modifica la custodia cautelare (Ac 631 e abb.).
«Noi – ha aggiunto- siamo rigorosamente garantisti nella fase processuale, ma rigorosissimi nella fase dell’esecuzione della pena. Per questo registriamo con rammarico che non sono stati approvati nostri emendamenti attraverso cui si rendeva necessaria la misura cautelare in caso di flagranza di gravi reati. Rimane il principio di fondo: nessuno può essere messo in carcere solo sulla base di un pericolo. Le esigenze cautelari devono infatti basarsi sull’evidenza delle prove e su acclarate condotte. Infine un ulteriore motivo di delusione è non aver limitato al solo indagato la possibilità del ricorso contro la decisione del Tribunale del Riesame, proprio perché riconosciuto come Tribunale della libertà».
Roma, 9 gennaio 2014