«Avremmo preferito per paradosso sentir dire dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, che la scelta di cancellare i viaggi della memoria in Istria Fiume e Dalmazia, dipendesse da un pregiudizio ideologico e non da una squallida ragione economica. Marino deve ora dire se per lui l’eccidio di decine di migliaia di italiani massacrati nelle foibe e l’esodo di oltre 350mila nostri connazionali siano o no una tragedia nazionale, come sancito da una legge dello Stato di cui proprio quest’anno ricorre il decennale».
È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Roma, 22 gennaio 2014