“Se si vogliono togliere le preferenze perché favorirebbero la corruzione, allora si sia consequenziali: si tolgano anche per le elezioni dei consigli comunali e regionali. Altrimenti questa delle preferenze-corruzione è soltanto un escamotage per liquidare la democrazia popolare e consentire agli oligarchi di decidere vita e morte dei propri parlamentari. Gli italiani devono poter scegliere tutta la ‘filiera’ delle istituzioni.
Chiedono stabilità e governabilità e le chiedono anche ai principali responsabili del Porcellum che decisero diversi premi di maggioranza tra Camera e Senato. Vogliono cento per cento democrazia: vogliono eleggere il capo dello Stato, il presidente del Consiglio, i loro parlamentari.”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli intervenendo in aula sulla discussione generale sulla proposta di legge in materia elettorale. “La scelta di Renzi di interloquire soltanto con Berlusconi, responsabile attualmente di 4 scissioni, rappresenta il tentativo di eliminare il centrodestra e di metterlo nelle condizioni di non governare per un decennio, intaccando la democrazia dell’alternanza e procurando un danno all’Italia”. “Per queste ragioni – conclude- Fratelli d’Italia chiede coraggio, non furbizie. Il coraggio di dare agli italiani lo strumento per scegliere tutto, come è giusto, come prevede la democrazia, liberando il Parlamento italiano dal ricatto degli oligarchi e rendendo deputati e senatori liberi da tutti i vincoli, tranne da quello verso il popolo”.
Roma, 30 gennaio 2014