“A questo punto non resta che abolire le commissioni”. È quanto ha dichiarato il deputato vicecapogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli a commento del voto della Camera con il quale è stato negato il ritorno in commissione della proposta di modifica della legge elettorale. “Chi ha un minimo di esperienza parlamentare e istituzionale- ha aggiunto – sa che luogo preposto a comporre controversie e a trovare la sintesi non è un’aula con 630 deputati ma la commissione competente.
Questa ostinazione a non voler entrare nel merito degli emendamenti è incomprensibile e va contro ogni regola di trasparenza e di rispetto della democrazia”. “La proposta di legge elettorale ha ormai tempi certi già cadenzati, verrà approvata entro febbraio, qual è quindi l’ostacolo a garantire che la commissione competente possa svolgere il suo lavoro e trovare una soluzione anche parziale alla diversità di vedute. Non è possibile fare un dibattito al Nazareno mortificando le prerogative del Parlamento. È bene che la maggioranza faccia attenzione a non esasperare gli animi su una materia delicata come questa”.
Roma, 31 gennaio 2014