“Sono anni che fate chiacchiere sulle strutture carcerarie ma non avete mai affrontato il tema della apertura di 38 nuove strutture penitenziarie già edificate, chiuse da anni. Sono anni che abbiamo il problema del sovraffollamento carcerario e l’unica cosa che siete in grado di fare è il quarto provvedimento per svuotare i penitenziari”. È quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia Achille Totaro dichiarando in aula il voto contrario del gruppo FdI al decreto legge svuota carceri (Ac 1921-riduzione della popolazione carceraria)
“Si tratta- aggiunge Totaro- di un vero e proprio indulto mascherato che porta alla libertà delinquenti incalliti, recidivi, persone condannate per truffa, violenza sessuale, stalking, rapina, scippo, spaccio, disastro colposo, lesioni. Gente responsabile di minare la sicurezza delle famiglie e delle persone indifese, come i pensionati, i giovani e le donne”.
Secondo il deputato di Fratelli d’Italia “tra i tempi di affidamento ai servizi sociali, sconto premio di 5 mesi per ogni anno di carcere, nessuno di questi delinquenti sconterà mai la pena in un istituto. Neppure i recidivi. Per contro, ci sono migliaia e migliaia di persone che scontano giorni, mesi e anni in carcere sottoposti a custodia cautelare, per poi essere assolte dopo sentenze passate in giudicato. L’assurdità è che il decreto legge prevedeva sconti di pena anche per reati gravissimi di criminalità organizzata. Fortunatamente le commissioni se ne sono accorte altrimenti avreste consentito a questi pericoli criminali di tornare a delinquere. Certo è strano questo governo che si distrae quando si parla di delinquenti e amici banchieri”.
E riguardo all’abrogazione del reato di immigrazione clandestina Totaro puntualizza: “Il 75% dei clandestini che sta in carcere è stato arrestato perché ha commesso reati violenti, ha commesso rapine, ha spacciato droga”.
“Vedremo come durante la campagna elettorale la questione sicurezza sarà affrontata dal Pd il cui suo segretario Renzi si dice contrario all’amnistia, ma poi vota queste indecenze”.
“Fratelli d’Italia – ha concluso- è fiera di votare contro questo provvedimento, in difesa delle persone perbene , delle vittime del reato e dei loro familiari”.
Roma, 6 febbraio 2014