“Trovo gravi le parole di denuncia dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza che lamenta l’ostruzionismo del consolato indiano nel concedergli il visto per andare a sue spese a Nuova Delhi ad incontrare i due marò italiani. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca e il pensiero non può non andare alle nostre proteste di questi due anni contro le autorità indiane e non ultima quella dei giorni scorsi proprio al consolato a Milano.
Significativo e’ anche che il consolato sostenga che sia lo stesso Ministero degli Esteri indiano a bloccare la pratica. Un visto “urgente”, che a un comune cittadino viene rilasciato in 24 ore, si nega da ben due settimane a un rappresentante eletto dai cittadini italiani. Mi domando cosa ne pensino e soprattutto se hanno intenzione di occuparsene, sia il nostro ministro degli Esteri Emma Bonino sia il nostro ambasciatore a Nuova Delhi. Sempre che quest’ultimo non sia ancora troppo impegnato a portare doni e a baciare la pantofola a quel leader nazionalista indù che da mesi chiede la testa dei nostri due fucilieri di Marina”.