«Ancora una volta l’India mostra un atteggiamento arbitrario e arrogante nei confronti di un rappresentante del popolo italiano, eletto nel Parlamento europeo, trattandolo in modo discriminatorio rispetto alla prassi vigente nella concessione dei visti per i comuni cittadini. Esigiamo rispetto per l’Italia e per chi rappresenta la nostra Nazione in Italia, in Europa e ovunque nel mondo».
È quanto dichiara Magdi Cristiano Allam, europarlamentare di “Io amo l’Italia” e membro della direzione nazionale di ‘Officina per l’Italia’, nell’esprimere piena solidarietà all’amico Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, per il viso negato dall’India per visitare i nostri due Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Allam chiede l’immediato intervento del Ministero degli Esteri italiano e del Parlamento Europeo a tutela del diritto di un rappresentante dell’Italia in Europa di poter compiere una visita che è parte integrante del suo mandato di parlamentare europeo.
«È ora che l’India rilasci i nostri due Marò illegalmente trattenuti sul territorio indiano, affidandoli alla magistratura italiana trattandosi di esponenti della nostra Marina Militare infondatamente accusati di un reato commesso mentre si trovavano su una nave italiana in acque internazionali», ha concluso Allam.
Roma, 8 febbraio 2014