Se per loro soglia inadeguata vadano all’estero. «L’ad delle Ferrovie dello Stato Moretti paventa la possibilità che una riduzione dei compensi possa spingere i manager pubblici a trasferirsi all’estero. In un tempo nel quale si chiedono sacrifici feroci a tutti gli italiani e si agisce nello spirito di ridurre drasticamente il costo complessivo dello Stato, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale reputa che non si possa non intervenire anche sugli elevatissimi compensi dei vertici delle aziende pubbliche.
Se questi reputeranno la nuova soglia che sarà stabilita inadeguata alle proprie capacità, è giusto che si guardino intorno e colgano le opportunità che possono arrivare anche dall’estero. Ad oggi, purtroppo, abbiamo avuto pochissimi esempi di questo tipo e più che i nostri manager pubblici sono richiesti all’estero i nostri giovani neolaureati, i nostri ricercatori e i tanti cervelli in fuga. Questi sì, probabilmente, sottopagati in Patria rispetto al loro effettivo valore».
È quanto scrive su Facebook il presidente nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni.
Roma, 21 marzo 2014