“Apprendo con piacere la notizia dell’accoglimento del ricorso dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, contro l’utilizzo della polizia Nia antiterrorismo e della sospensione del processo a loro carico presso il tribunale speciale.
Peccato, però, che solo un anno fa il Governo brindava alla competenza della Nia e festeggiava la dekeralizzazione della vicenda. Sono contento che adesso ci si sia ravveduti sulle sciocchezze dette”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Il Governo Renzi continua ad avere le idee confuse – aggiunge – Non prosegua sulla strada degli spot mediatici e dimostri con atti concreti di voler risolvere il caso. L’Italia deve chiedere l’interessamento diretto dell’ONU, in base all’articolo 33 dello stesso Statuto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, per risolvere una vicenda che, purtroppo, si trascina da oltre due anni”.
Roma, 28 marzo 2014