“L’accoglimento da parte della Corte suprema indiana del ricorso dei Marò contro l’utilizzo della polizia Nia antiterrorismo è una notizia che accogliamo positivamente, ma che non possiamo considerare una vittoria.
A causa di lungaggini burocratiche, ripetuti rinvii e incapacità di gestire la situazione da parte dei governi italiani che si sono succeduti, sono passati più di due anni dall’inizio della detenzione di Massimiliano Latorre e salvatore Girone.
Oggi il processo viene per l’ennesima volta sospeso e la prossima udienza è stata fissata tra quattro settimane. Continuiamo, quindi, ad attendere con impazienza la conclusione di questa incredibile vicenda e ci potremmo dire soddisfatti solo nel momento in cui i nostri due Marò torneranno in Italia ad abbracciare le proprie famiglie”.
Lo dichiara Gianni Alemanno, membro dell’Ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Roma, 27 marzo 2014