«Sulle riforme elettorali e costituzionali, un po’ come su ogni altro argomento affrontato finora, si intravede l’impronta caratteristica di Matteo Renzi, quella dell’improvvisazione e della superficialità.
Il presidente del Consiglio annuncia cose, cambia le parole il giorno dopo, le racconta in modo diverso a secondo dello stato in cui si trova e poi, come se non bastasse, non e’ in grado di far convergere su quello che dice non la sua maggioranza, ma nemmeno il suo partito. Gli unici risultati che ha portato a casa finora li ha raggiunti grazie ad un’intesa con Verdini e Berlusconi, ovvero i capi di quello che in teoria e’ il maggior partito di opposizione. Mi pare ci sia materiale quasi sufficiente per dubitare sul risultato del suo governo. Purtroppo per il Paese».
E’ quanto dichiara Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale.
Roma, 30 marzo 2014