…E IL POPOLO PALESTINESE HA DIRITTO A UNO STATO, SE RINUNCIA A HAMAS. “Esprimiamo senza indugi e con grande partecipazione emotiva la nostra solidarietà alle popolazioni civili israeliane e palestinesi vittime dell’ennesimo conflitto in Medio Oriente…
…e in particolare ci ripugna la disattenzione verso i diritti dell’infanzia, calpestati da bombardamenti dissennati e dall’uso vigliacco degli scudi umani. Al di là dell’ondata di violenza che ci auguriamo possa cessare in tempi brevissimi, constatiamo che il ministro Mogherini e il suo governo navigano nello scenario internazionale a vista. Mentre l’Europa si azzuffa sul rigore di bilancio e decreta la fragilità di una metà circa di paesi membri, intorno a sé divampano guerre regionali e instabilità. La Siria, l’Egitto, la Libia, la Tunisia hanno trasformato le ‘primavere arabe’ in un’occasione mancata, l’instabilità ha colpito anche l’Iraq, il Libano e la Turchia, mentre in Africa sono riesplode le guerre coloniali, a volte travestite da scontri religiosi o etnici, altre da conquiste economiche. Parliamo del primario interesse geopolitico italiano, su cui allo stato siamo solo protagonisti in negativo in quanto vittime principali del morbo dell’esodo di massa dal Terzo mondo. Anche i Balcani, dopo la stagione delle guerre post comuniste restano fragili, mentre nell’est europeo la crisi russo-ucraina indebolisce ancora il vecchio continente. Se l’Europa non moltiplicherà i suoi sforzi e non si doterà di una politica estera di qualità, senza farsi scavalcare da nessuno, l’Italia sarà in balia degli eventi, facendo il gioco di Cina, Russia è Stati Uniti.Pacificare il Medio Oriente significa costruire la pace permanente in Israele, indurre il popolo palestinese a emanciparsi da Hammas, a riconoscere il diritto all’esistenza e alla serenità di Israele rifiutando una volta per tutte il terrorismo e costringere contestualmente Israele a riconoscere lo stato palestinese, secondo il vecchio slogan: due popoli due stati. Questo può fare l’Italia, che riconosce nell’altra sponda del mediterraneo i suoi interessi legittimi: essere protagonista non di un semplice ‘cessate il fuoco’ ma di una pace permanente che trasformi il mondo arabo e tutto il continente africano da problema a risorsa”
È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli intervenendo in aula sull’informativa del ministro degli Esteri Federica Mogherini sulla situazione in Medio Oriente.
Roma, 29 luglio 2014