“Se Renzi comincia dalla stabilizzazione dei precari senza contestualmente introdurre un meccanismo premiale per merito, qualità, aggiornamento e sperimentazione significa che la rivoluzione del merito non si farà mai.
Se si costretti, come lo è lui, a rimpinguare il numero degli insegnanti, nonostante il ventennio di denatalità, e non s’introduce nulla sul piano della meritocrazia sei un venditore di frottole. Se si parla, come ha fatto oggi, di un progetto che somiglia a un libro dei sogni senza le necessari e coperture economiche, sei un semplicemente un affabulatore. Il resto sono linee guida, appunto. Che non si negano a nessuno. Di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fd-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
Roma, 3 settembre 2014