«Le primarie sono lo strumento per rifondare il centrodestra e per metterlo nelle condizioni di poter tornare a vincere. Dare vita ad una grande stagione di partecipazione per far scegliere agli italiani idee…
…valori e il modello di centrodestra che ritengono più credibile è l’unica strada da seguire per costruire un’alternativa alla sinistra e per non morire renziani. Se il centrodestra vuole sul serio raccogliere questa sfida deve avere il coraggio di dire basta agli accordi di vertice tra segretari di partito per calare i candidati dall’alto e rimettere ogni scelta nelle mani degli italiani. Per questo le imminenti elezioni in Puglia, Emilia-Romagna, Calabria e in tutte le altre regioni che andranno alle urne nei prossimi mesi sono il primo vero banco di prova per segnare una netta discontinuità con il passato e dimostrare che se si vuole lavorare a rifondare una coalizione competitiva si deve prima di tutto stabilire un metodo condiviso, altrimenti le alleanze non saranno affatto scontate. Serve chiarezza, perché sentire autorevoli esponenti di altri partiti del sedicente centrodestra dire che le primarie non servono quando non più tardi di un mese fa hanno sottoscritto la petizione lanciata da FdI-An non aiuta di certo a costruire un centrodestra credibile, capace di far contare di più gli italiani e in grado di battere la sinistra».
È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni.
Roma, 7 settembre 2014