…SI PRENDE TUTTO. «Dopo aver incassato Juncker alla Presidenza della Commissione Europea e Tusk a capo del Consiglio, la Merkel piazza l’ultima zampata affidando al finlandese Katainen, falco del rigore, il coordinamento dei portafogli economici.
A poco servirà il contentino della delega agli Affari economici per il socialista francese Moscovici, se tanto poi a menare le danze saranno Juncker e Katainen sotto dettatura della Merkel».
È quanto dichiara Carlo Fidanza, membro dell’Ufficio di presidenza di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
«A questo quadro già abbastanza inquietante si aggiunge il fatto che il nuovo Commissario ai servizi finanziari provenga dal Regno Unito, patria della speculazione finanziaria più agguerrita: un po’ come nominare Dracula a capo dell’Avis. Senza contare che le deleghe relative al commercio internazionale saranno ancora una volta nelle mani dei Paesi del Nord, da sempre fautori delle liberalizzazioni selvagge ai danni dei nostri prodotti di qualità. Insomma, mentre Renzi si fa bello della nomina della Mogherini, inutile se non dannosa quando ad esempio dovrà mettere la faccia sulla sciagurata gestione della crisi con la Russia, la Merkel si prende tutto. Vince ancora una volta l’Europa dell’austerità e dell’eurocrazia», conclude Fidanza.
Roma, 10 settembre 2014