“A Renzi dei cittadini calabresi non può importar di meno: sono passati ben tre mesi dalle dimissioni del Presidente Scopelliti, ma il Governo non ha nominato il Commissario alla Sanità. La Giunta regionale uscente ha quindi proseguito la sua opera nominando i commissari nelle Asp e nelle Aziende ospedaliere.
Solo a questo punto il Governo si è fatto vivo, ma con una nota stampa deI Ministero della Salute e dell’Economia, che dà mandato ai sub commissari di attuare il piano”. A dichiararlo è Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale alla Camera.
“Fdi-An porta avanti anche in Calabria una dura battaglia per sottrarre alla politica il potere di nomina fiduciaria dei responsabili della cosa pubblica, e per confermare come esclusivi i sistemi basati sull’evidenza pubblica”, sottolinea Rampelli.
“Per noi si tratta di una rivoluzione culturale, necessaria per obbligare gli organi di governo a rispettare gli impegni, senza deroghe e soluzioni. Il caso della Calabria dimostra quello che non deve mai più accadere: una Amministrazione regionale che si destreggia nel caos solo sulla base delle indicazioni della propria Avvocatura, abbandonata da un Governo che ha dimenticato il Sud e da un Presidente del Consiglio impegnato solo a fare annunci”.