…IL RITIRO DELLA CAMPAGNA DELLA MARINA MILITARE. “Thank you speaker, dear colleagues, dear Minister Pinotti”… Ha iniziato cosi il suo intervento il capogruppo…
…di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli che, nel Question Time in diretta televisiva svolto oggi a Montecitorio , a denunciare al Ministro della Difesa Roberta Pinotti la campagna di arruolamento realizzata in lingua inglese dalla nostra Marina militare. Essendo, però, vietato l’uso di lingue straniere in Parlamento, prima di essere censurato dal Presidente della Camera, Rampelli ha proseguito in italiano.
“Così come in quest’aula non si può parlare in inglese perché la lingua del nostro Parlamento è l’italiano- ha spiegato- le campagne di comunicazione delle nostre Forze armate devono avvenire in lingua italiana”.
“Lo slogan pubblicitario della Marina Militare ‘Be cool, join the navy’ dimostra – ha aggiunto Rampelli – una vergognosa subalternità culturale verso Stati esteri. La lingua è strumento insostituibile per la promozione della propria identità e la nostra Marina deve essere tenuta non solo al vincolo della fedeltà alla Repubblica, che non è ovviamente in discussione, ma anche a quello dell’identità, che risulta con questa campagna fortemente disatteso”.
“Chiediamo che il governo ritiri immediatamente quei manifesti che sono un’offesa per un’istituzione gloriosa come la nostra Marina”.
“In difesa della lingua italiana, una delle più studiate al mondo nonostante l’imbarazzante e provinciale esterofilia delle nostre istituzioni – ha concluso Rampelli- Fdi-An ha anche formalizzato la richiesta di costituzionalizzare la lingua italiana, proposta incredibilmente bocciata dalla sinistra che dimostra di non avere interesse a proiettare nel futuro il nostro idioma”.
Roma, 11 febbraio 2015