L’ITALIA NON È UN PAESE PER GIOVANI… MANAGER. QUALE SARÀ IL DESTINO DI ZETEMA E DEI 1000 LAVORATORI? Nulla di personale, ma la nomina di Innocenzo Cipolletta a commissario di Palaexpo, con la prospettiva di divenire il Presidente di una nuova Fondazione dei musei di Roma, è la fotografia di una capitale e di un’ Italia allo sbando che non sa valorizzare il management culturale emergente.
Ci chiediamo, infatti, come faccia un ultra settantenne a gestire 25 musei e tutte le attività di gestione e programmazione e perché non si sia indetto un bando invece di commissariare il Palexpo alla faccia della trasparenza tanto decantata da Ignazio Marino e la sua giunta.
Ci chiediamo, inoltre, se questo progetto non sia in chiara ed evidente contrapposizione con le funzioni di Zetema che ha sempre garantito ottimi risultati gestionali grazie alla professionalità del suo management e dei suoi circa mille lavoratori.
Quesiti di cruciale importanza per il futuro culturale della capitale d’Italia sui quali presenteremo degli atti di sindacato ispettivo sia in Campidoglio che in Parlamento.
Consideriamo questo il cupio dissolvi di un apparato incapace di gestire il sistema museale romano dopo aver distrutto quello teatrale con la chiusura dei teatri di cintura nelle periferie.
Federico Mollicone, responsabile comunicazione FDIAN